Portoni blindati e porte di sicurezza: le caratteristiche

Futura Infissi è specializzata nel proteggere i suoi clienti (non solo da occhi indiscreti, ma soprattutto da tentati furti!), e per questo propone una vasta gamma di porte e portoni blindati e portoni di sicurezza. Vediamo quali sono le caratteristiche principali.

Vediamo quindi quali sono le caratteristiche principali di portoni blindati, porte blindate e portoni di sicurezza. La sicurezza dovrebbe essere la caratteristica principale di un edificio, sia questo pubblico o privato. Per quanto riguarda le porte, maggiore è la loro resistenza, maggiore sarà la sicurezza di chi si trova all’interno della struttura.

Le classi di antieffrazione dei portoni blindati

Mettere in sicurezza la propria casa è certamente una priorità per chi desidera vivere tranquillamente la propria intimità. La violazione dell’abitazione è una minaccia alla sfera privata di chi ci vive all’interno, che provoca incertezza e paura di subire violazioni. Come fare allora a proteggersi? Le porte blindate sono una delle la risposte più efficaci.

Si tratta di sistemi di difesa passiva, creati per evitare accessi non autorizzati, intrusioni da parte di estranei. Certo, un buon sistema di allarme è essenziale, ma un portone blindato che tenga al sicuro gli abitanti dalle intrusioni, è importantissimo. Per questo, la messa in sicurezza di un’abitazione prevede necessariamente l’installazione di una porta blindata.

Quando ci si trova a scegliere portoni blindati non è mai semplice capire quali sono quelli più adatti alle proprie esigenze. Per questo è necessario fare chiarezza sulla questione.

I portoni blindati sono classificati per classi di antieffrazione. Queste vanno da una classe minima di 1 fino alla massima sicurezza che corrisponde a 6. Gli elementi che fanno la differenza in materia di sicurezza sono la serratura, il cilindro di sicurezza, zanche incassate nei muri, montanti di rinforzo e lamiere esterne ed interne. I portoni blindati possono essere fissati al muro attraverso il telaio, oppure prevedono un consolidamento della muratura.

La porta blindata nel gergo comune indica specificamente una “porta pedonale resistente all’effrazione”, dotata di caratteristiche antiscasso delineate, definita quindi più tecnicamente porta anti intrusione. A volte capita, erroneamente e specie in campo commerciale, di definirla porta corazzata, che invece indica un serramento totalmente diverso, dotato di cemento armato al suo interno, come le porte del caveau presente nelle banche.
Indipendentemente da ciò, numerosi furti avvengono tramite la forzatura della porta d’ingresso, perciò l’utilizzo di una porta blindata che impedisce l’apertura tramite leva (una volta chiusa si blocca completamente su tutti quattro i lati!) è una scelta che vi farà dormire sonni tranquilli.

Classi antieffrazione porta blindata: quale classe scegliere?

Innanzitutto devi definire il livello di sicurezza anti-effrazione in funzione del tuo contesto abitativo (ti serve una porta interna caposcala di un condominio oppure un portone blindato esterno?), della posizione geografica, della facilità di accesso, del grado di illuminazione e della frequenza di passaggio nella zona.

Devi verificare che il livello di sicurezza sia certificato e garantito sia dall’azienda produttrice della porta che dall’azienda che si occupa del servizio di installazione (quest’ultima è determinante per garantire in opera tutti i vantaggi che richiedi alla tua nuova porta).

 Le 6 classi anti-effrazione dei portoni blindati

Devi sapere che le porte blindate sono divise in 6 livelli di sicurezza, che vengono determinati in base allo svolgimento e superamento di prove che simulano i reali tentativi di attacco che un ladro può effettuare su una porta blindata.

Approfondimento: le classi antieffrazione

Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche dei portoni blindati in base alla classe antieffrazione a cui appartengono:

• Classe 1: dotata del grado antieffrazione minimo è una porta che resiste agli urti ma non è in grado di reggere i tentativi di effrazione di un professionista. Le ubicazioni ideali? Funge bene da porta caposcala, per accedere alla cantina ad esempio.
• Classe 2: resiste abbastanza bene a tentativi amatoriali di effrazione, con coltelli oppure delle piccole tenaglie. Anche questa tipologia è ideale come caposcala. 
• Classe 3: rispetto alla classe precedente, la classe 3 resiste bene anche a tentativi di effrazione più impegnativi, dunque può essere impiegata come porta di un appartamento condominiale, a patto che il condominio abbia un portone principale di classe superiore.
• Classe 4: caratterizzata dall’ottima resistenza, questo tipo di porta ben sopporta quasi tutti i tentativi di scasso ed effrazione ed è ideale anche per case indipendenti o villette, nonché appartamenti ubicati in condomini ritenuti ad alto rischio. 
• Classe 5: fra le migliori tipologie di blindata, la porta con classe antieffrazione 5 è indicata specialmente in quelle circostanze ritenute a rischio elevato, dunque banche, gioiellerie e boutique di lusso.
• Classe 6: è il livello più alto che esista ed è impiegato solitamente nelle situazioni ufficiali a rischio massimo, come le ambasciate e gli ambienti militari. 

Approfondimento: la sicurezza in Italia

Nel 2020, con l’avvento della pandemia, siamo tornati a vivere maggiormente la casa. Ci siamo sicuramente resi conto, se non l’avevamo già fatto, dell’importanza che la sicurezza ricopre all’interno delle quattro mura: come prontamente aggiustiamo delle prese di corrente che hanno dei problemi è altrettanto fondamentale avvalersi di sistemi di protezione e barriere che funzionino come schermatura dai possibili tentativi di effrazione che, come sappiamo, spesso avvengono proprio quando gli inquilini sono in casa.

Vediamo dunque alcuni dati sulla situazione legata ai furti in casa in Italia: l’orario più “gettonato” in cui vengono compiuti furti è la notte, la stanza è la camera da letto. La tecnica più utilizzata è il furto con scasso, spesso con piede di porco, e si stima che ci si aggiri intorno a dieci furti ogni mille famiglie, senza grandi differenze fra nord, centro e sud della penisola.

Dal 2014 ad oggi i furti e le effrazioni sono in netto calo, soprattutto grazie ai sistemi di sicurezza adottati dagli italiani: prime fra tutti le porte e i portoni blindati. Non solo, altri sistemi di sicurezza utili sono: inferriate per porte e finestre, sistemi di allarme all’avanguardia, videocamere. Resta il fatto che, se la porta d’ingresso è di difficile apertura e riesce a proteggere bene l’immobile, il ladro verrà dissuaso dal suo intento molto più facilmente, garantendo di fatto un’ottima ed immediata protezione. 

Scegliete portoni blindati di qualità

Rispetto alle normali porte, i portoni, sia in legno sia blindati, sono più massicci e resistenti, ed entrambe queste caratteristiche sono ovviamente sinonimo di sicurezza. I materiali usati per costruirli sono di prima qualità, e sono personalizzabili in base alle esigenze e al gusto personale, sia che si preferisca una versione classica o una più moderna.  I portoni in legno sono realizzati artigianalmente, su misura per ogni cliente. Il legno è un materiale che non passa mai di moda, grazie al quale non si deve per forza rinunciare all’eleganza per avere un’abitazione sicura. Le porte blindate sono costruiti sia ad uso interno sia ad uso esterno e rappresentano una garanzia in più per la struttura.

Sicurezza delle porte blindate = prestazioni elevate

Oltre ad essere a prova di scasso e fuoco, le porte blindate e portoni di sicurezza sono degli ottimi isolanti termici ed acustici. Le moderne tecnologie e il design inoltre permettono di non rinunciare all’estetica, infatti possono essere rivestiti nei più svariati modi, servendosi a piacimento della propria fantasia.

I portoni e le porte blindate made in Faim Infissi dunque non solo soltanto sicuri ma anche belli da vedere e spesso vengono realizzati su misura. Il cliente potrà scegliere colore, forma e decoro che sia in linea con la propria abitazione.

Inoltre, è possibile richiedere porte che siano dotate di un buon isolamento termico e acustico. In tal senso sarà possibile evitare anche sprechi dal punto di vista della climatizzazione e ottenere un risparmio energetico.