Le porte interne sono una parte fondamentale dell’arredamento della casa, oltre alla scontata e basilare funzione di chiudere le stanze per preservare la privacy al loro interno, sono importanti anche dal punto di vista estetico, devono infatti abbinarsi allo stile del resto della casa e, fattore altrettanto importante, devono essere funzionali.
Esistono molti tipi di porte interne. Prima di scegliere il modello preferito dovrai considerare diversi fattori, ad esempio le dimensioni e i materiali.
Le porte da interno possono essere realizzate con diversi materiali ed essere di diverso tipo, in legno, in vetro, scorrevoli, a battente o a libro.
Le porte a battente sono quelle più tradizionali, formate da una o due ante, lisce o divisa in pannelli e decorazioni.
Poi vi è quella scorrevole, ideale se disponi di poco spazio in quanto l’anta può scivolare all’interno di un controtelaio incassato nel muro, quindi a scomparsa, oppure all’esterno della parete su degli appositi binari. Possono essere formate da una o due ante. Infine vi è la terza versione, a libro o soffietto, realizzata da due o più pannelli che si sovrappongono quando apri la porta, ideale come quella scorrevole se disponibile di poco spazio ma al contrario della versione precedente non necessita di lavori murari.
Quale tipologia di porta scegliere?
Prima di scegliere per quale modello di porte interne desideri optare dovrai considerare alcuni fattori, come le dimensioni. Già in fase di progettazione della casa o di un’eventuale ristrutturazione, dovrai considerare la grandezza di apertura della porta, non solo per la costruzione della stessa ma anche per ciò che dovrai farci passare attraverso, come mobili, letti, elettrodomestici. Tieni presente quindi che le dimensioni standard per una porta da interno partono dagli 80 ai 100 centimetri in larghezza dai 200 o 210 centimetri in altezza.
Poi vi è la questione materiali, la porta a battente e quella scorrevole sicuramente ti danno maggiori possibilità di scelta del materiale, dal legno o laminati, al vetro. Il vetro può essere temperato, dotato di una resistenza fino a cinque volte superiore rispetto al normale vetro ma che in caso di rottura si sbriciola in pezzettini che non tagliano, a oppure stratificato, ovvero realizzato da due lastre di 3 millimetri cadauna tra le quali viene incollata una speciale pellicola, il PVB, che permette di tenere incollati i frammenti in caso di rottura del vetro.
Le ultime accortezze da prendere prima di acquistare le porte interne è chiedere la scheda prodotto prevista per legge. Ogni scheda contiene informazioni in merito ai materiali utilizzati, le istruzioni per l’installazione e la manutenzione della porta e l’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute tua e di chi condivide con te la casa. Prendi accurata visione di questa scheda, ricordati di informati anche in merito alla garanzia, che deve essere obbligatoriamente di almeno 2 anni, e a chi spetta l’onere del montaggio.
Vediamo ora insieme alcune tipologie di porte più nel dettaglio
Porte in legno da interno: classiche e naturali
Devi partire dal presupposto che vi sono diversi tipi di legno con cui si possono realizzare le porte interne, come il mogano o il noce, ma ognuno di essi deve essere stato prima di tutto sottoposto a un processo di essiccazione che ne elimina l’umidità presente e ne aumenta la resistenza. La scelta del legno è ideale se si desidera optare per una porta a battente o scorrevole, il legno è molto versatile, sia lasciato al naturale che tinteggiato per abbinarsi al colore delle pareti utilizzando pitture opache o lucide. Tra le varie tipologie di legno puoi scegliere tra quello massello, il più resistente e duraturo nel tempo, quello listellare, dotato di lastre di compensato oppure Mdf e che si abbina molto bene con il vetro, oppure quello tamburato, il telaio è realizzato in legno massello ma l’interno è struttura simile ad un nido d’ape le cui superfici vengono chiuse con pannelli in Mdf o compensato. Quest’ultimo tipo di ante sono particolarmente resistenti ai carichi e indeformabili pur rimanendo leggeri e meno costose di altre opzioni.
Le porte in legno sono l’ideale per ricreare un ambiente caldo ed accogliente se desideri mantenerle nei toni naturali e se realizzata con un materiale di qualità viene garantita una lunga durata nel tempo.
Porte interne scorrevoli: le salva spazio
Le porte scorrevoli possono essere di due tipi: a scomparsa o esterno muro. Possono essere realizzate in laminato, legno o persino vetro.
Le porte a scomparsa, necessitano di appositi lavori di muratura in quanto il controtelaio va incorporato alla parte nella quale si andrà poi a inserire la porta. Il pannello mobile è fissato ad un telaio che a sua volta scorre nel controtelaio montato all’interno del muro. Se il muro viene abbattuto parzialmente occorrerà poi rivestire il controtelaio con dell’intonaco, se viene abbattuto per intero servirà rifinirlo con del cartongesso.
Se non desideri effettuare lavori di muratura ma vuoi comunque optare per una porta scorrevole perché ti permette di risparmiare notevole spazio allora puoi considerare una porta scorrevole esterno muro. Sono formate da una o più ante che scorrono parallele ai muri e non richiedono opere murarie. Le ante sono agganciate ad un binario all’interno di una guida saldata al soffitto o al muro stesso, ne esistono di due tipi: a incasso totale o a sospensione.
Installare le porte scorrevoli, qualunque modello tu decida di scegliere, richiede comunque l’aiuto di un tecnico specializzato che si assicuri il corretto montaggio del binario e della porta. I binari sono realizzati in alluminio anodizzato e sono dotati di due carrelli con piccole ruote in plastica e cuscinetti a sfera. I carrelli possono essere più di uno se la porta interna è grande. Ricordati anche che devi mantenere libero lo spazio nel quale andrà a posizionarsi l’anta una volta aperta.
Per altre informazioni, sopralluoghi e preventivi gratuiti non esitare a contattarci. Un nostro responsabile sarà a tua disposizione!