Ecobonus Infissi 2020
Sostituire gli infissi nella propria casa può portare dei vantaggi economici notevoli, basti pensare all’ecobonus infissi 2020 previsto dal decreto Rilancio, che si va ad aggiungere all’ecobonus ordinario. Di cosa si tratta? Vediamo più nel dettaglio come ottenere il bonus, che dà la possibilità a persone fisiche, condomini, enti senza scopo di lucro, cooperative e associazioni di ottenere una detrazione fiscale del 110% con 5 anni di anticipo – dunque in 5 anni, invece delle solite 10 quote annuali di pari importo versate su base Irpef-, permettendo di detrarre una cifra superiore rispetto a quella spesa.
I requisiti per ottenere l’ecobonus infissi 2020
È vero che la sostituzione degli infissi nel 2020 e 2021 dà diritto ad un bonus economico? Assolutamente sì, ma se si parla dell’ecobonus 110% esistono alcune condizioni. Infatti, la sostituzione di infissi rientra fra i lavori cosiddetti “trainati”, perciò, per poter usufruire dell’ecobonus occorre prima di tutto effettuare un lavoro di tipo “trainante” nella struttura designata. I requisiti specifici per la richiesta del bonus sono i seguenti:
- Raggiungere, attraverso gli interventi, una classe energetica superiore, o comunque fare un salto di almeno due classi.
- Compiere almeno un lavoro di tipo trainante. Fra questi rientrano: isolamento termico delle superfici esterne della struttura (cosiddetto cappotto termico) per un totale di almeno il 25% della superficie disperdente lorda, interventi antisismici, oppure interventi volti alla sostituzione di impianti invernali di climatizzazione preesistenti con impianti di riscaldamento centralizzato, di raffrescamento oppure di fornitura di acqua calda sanitaria. Ognuno di questi interventi ha un tetto massimo di spesa, dai 30mila ai 50mila euro in base all’intervento specifico e al numero delle unità immobiliari coinvolte.
- Poter documentare la spesa di tale lavoro fra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.
Se vengono rispettati questi requisiti potrà essere richiesto il rimborso del 110% della spesa, mentre se non si è in possesso di tali premesse si può comunque richiedere l’ecobonus ordinario, per una detrazione fiscale dal 50 al 65% della spesa, anche solo per la sostituzione di infissi o un altro tipo di lavoro trainato, senza necessità di uno trainante. In tutti i casi, sia per ciò che concerne l’ecobonus ordinario che quello 110%, le spese sono da considerarsi al netto dell’IVA e di prestazioni relative all’istallazione e alla messa in funzione delle tecnologie designate.
Per ottenere informazioni sempre precise e aggiornate è possibile consultare in tutta comodità dal proprio pc o smartphone la guida completa sul sito della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, (decreto Mise sui Requisiti Minimi).
L’ecobonus infissi 2020 è un’opportunità unica per ottenere il massimo a breve e a lungo termine: infissi rinnovati abbinati a interventi per migliorare in modo sostanziale le prestazioni dell’intera struttura, insieme ad una classe energetica elevata che diminuirà i costi delle bollette, tutto questo con una detrazione in 5 anni superiore all’importo speso. Contattaci per maggiori informazioni.