Le porte a filomuro sono uno dei serramenti interni più apprezzati dagli interior designer. Si caratterizzano per il design minimale, discreto, raffinato e originale, in virtù del quale riescono a donare ai diversi ambienti una nota unica e particolare.
In questo approfondimento vi raccontiamo qualcosa di più su cosa sono le porte a filomuro, illustrando le loro caratteristiche e vantaggi.
Porte a filomuro: di cosa parliamo
Le porte a filomuro sono anche note come porte rasomuro. Il tratto distintivo è rappresentato dall’assenza totale di stipiti, coprifili e cornici a vista. In questo modo permettono di ottenere una superficie che vede una soluzione di continuità con la parete, portando a un tratto visivo in cui la porta sembra quasi scomparire per fondersi con la parete.
Le porte rasomuro sono considerate altamente versatili, in quanto ben inseribili in diversi ambienti, sia rustici sia moderni. Possono venire predisposte su una parete in muratura come su una in cartongesso e vanno già conseguite durante la fase progettuale. Si prestano a essere tinteggiate in maniera analoga a quella della parete ma anche differente o persino con l’inserimento della carta da parati, risultando in questo modo maggiormente visibili e protagoniste.
Le finiture possono essere uguali da entrambi i lati oppure diverse. Quest’ultima opzione viene adoperata soprattutto in quelle stanze che presentano caratteristiche e tinteggiature differenti.
La porta a filomuro è abbinabile a diversi stili e materiali. Si trova realizzata in legno, ma anche con inserti in vetro o con altre materie prime; appare perfetta, quindi, per molteplici contesti, abitativi e lavorativi.
Le tipologie di apertura
Le porte a filomuro vengono realizzate secondo molteplici tipologie, a seconda del tipo di apertura. Quelle principali sono tre:
- Porte a filomuro battenti. In questo caso l’anta ruota intorno all’asse verticale, complici le cerniere (non visibili) posizionate lungo il lato opposto a quello della maniglia.
- Porte rasomuro scorrevoli. Un serramento che presenta un ingombro decisamente ridotto e che è ancora più discreto come soluzione di arredo. Lo scorrimento può essere realizzato secondo due soluzioni: all’interno del muro, dove viene installato attraverso l’impiego di un apposito telaio; all’esterno del muro, tramite la predisposizione su un binario.
- Porta a bilico. Una scelta da non sottovalutare nel momento in cui si ha un’apertura a tutt’altezza, dal momento che che permette di donare un tratto di continuità a due spazi che, in caso contrario, apparirebbero distinti e separati. Rappresenta una soluzione ottimale per spazi quali cucina e soggiorno.
Porte a filomuro: quali sono i vantaggi
I vantaggi che si possono ottenere attraverso una porta a filomuro sono molteplici, a cominciare dall’impatto estetico decisamente gradevole e declinabile in mille modi diversi, adattandosi così ai gusti personali della persona.
Inoltre, consentono di ottenere uno spazio più ampio a livello prospettico, sia quando sono aperte sia chiuse. Questo perché, fondendosi con le pareti in cui si trovano inserite, permettono di creare una sorta di illusione di continuità.
Le porte a filomuro rappresentano, quindi, una soluzione perfetta per arredare sia gli ambienti più grandi sia quelli di dimensioni più ridotte, donando un effetto pulito e minimale. Sono, inoltre, piuttosto semplici da installare e richiedono una manutenzione minima nel tempo.