La porta saloon è una soluzione di arredo ampiamente utilizzata all’interno dei locali commerciali ed è valida anche per le abitazioni private, ad esempio per dividere la cucina dalla sala da pranzo. Si tratta di un serramento che riesce a creare una notevole dinamicità all’interno dei locali, in maniera originale e allo stesso tempo comoda dal punto di vista del passaggio.
In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più sulla porta saloon, un’idea di design il cui impiego si rivela estremamente attuale.
Le caratteristiche della porta saloon
La porta saloon è un serramento che presenta specifiche caratteristiche la cui realizzazione parte, a livello di ispirazione, dalle porte dei saloon del West americano. Può essere costituita da una o due ante, le quali sono parzialmente installate a livello dell’apertura, permettendo di ottenere una visione libera all’interno di entrambe le stanze tra loro collegate.
Detta anche “a ventola” o “va e vieni”, le ante possono arrivare a livello del pavimento oppure essere dotate di spazi sopra e sotto i battenti. Grazie a tale peculiarità si riescono ad avere ulteriori centimetri di spazio a disposizione. Essendo le ante bidirezionali, ovvero apribili in entrambi i sensi, questo tipo di serramenti si presta a essere fruito anche da un ampio numero di persone. Ecco perché la porta saloon si trova inserita in molteplici location di tipo commerciale quali cucine, ristoranti, strutture ricreative, locali pubblici e via dicendo.
Quando disposta all’interno degli ambienti domestici rappresenta una soluzione molto gradevole alla vista, complice un design diverso dal solito, senza assolutamente perdere in praticità. La porta va e vieni si presta a essere installata per delimitare i confini di un corridoio, tra il salotto e la cucina, persino per offrire un angolo di privacy alla stanza da letto in un open space.
La storia della porta saloon
Per comprendere meglio il design della porta saloon si rivela interessante conoscere qualcosa di più sulla sua storia. La sua introduzione risale infatti all’Ottocento, quando venne inserita nei saloon delle città di frontiera del West americano.
La funzione principale della porta saloon era quella di consentire una buona illuminazione negli ambienti, grazie all’entrata della luce attraverso un oblò collocato nella parte superiore, e allo stesso tempo garantire una schermatura dallo sguardo dei passanti.
La funzione “va e vieni” tipica del serramento si rivelava, inoltre, adatta a supportare il gran via vai di persone dei saloon, tanto degli avventori quanto del personale di servizio. La porta saloon assicurava, in sintesi, la massima illuminazione e discrezione, a fronte di una comodità impareggiabile per quanto riguarda la fruizione dei diversi ambienti.
Un design sempre attuale
Il design delle porte saloon vede, come abbiamo accennato poc’anzi, la presenza di un oblò: questo il tratto che risulta maggiormente identificativo dal punto di vista dell’immagine.
Una soluzione di stile che porta a uno sguardo leggero e discreto, nonché la giusta luce all’interno degli spazi. Essendo bidirezionali, le ante della porta saloon non hanno un senso particolare di apertura.
La struttura è stabile e allo stesso tempo robusta, complici le cerniere laterali che si rivelano in grado di sopportare carichi piuttosto importanti nonché di permettere l’apertura senza che si debbano per forza utilizzare le mani.
La porta saloon può avere un design sia classico, simile a quello del selvaggio West, sia moderno, ovvero dalle linee più essenziali e pulite, con pochi elementi decorativi. I materiali impiegati sono molteplici, dal legno all’alluminio passando per il vetro. La porta saloon si rivela, quindi, sorprendentemente personalizzabile e sempre originale.