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Ristrutturare infissi in legno: conviene?

Le soluzioni in legno sono particolarmente apprezzate, tanto in edilizia che nel mondo dell’interior design. Una domanda tuttavia sorge spontanea: ristrutturare infissi di tale tipologia conviene? La risposta a questo interrogativo appare alquanto complessa e non è sempre unilaterale. Dipende, pertanto, da situazione a situazione. 

È infatti spesso possibile attuare interventi di recupero, ma quando una simile strada non si rivela percorribile oppure risulta dispendiosa è meglio non perdere tempo e procedere con la sostituzione.

Ristrutturare infissi in legno

Ristrutturare infissi in legno: i fattori da considerare

Il primo elemento da considerare prima di attivarsi nel ristrutturare gli infissi in legno è la condizione in cui essi si trovano. Se si tratta di componenti che non hanno registrato nel corso degli anni alcuna manutenzione, allora le procedure per il recupero e il ripristino di una performance termo-acustica efficace potrebbero rivelarsi complesse.

L’obiettivo di tali interventi è quello di riuscire a preservare l’estetica iniziale a fronte di un’efficacia più vicina a quella delle soluzioni contemporanee di ultima generazione. Ciò nell’ottica di garantire la massima efficienza e sicurezza, con un risparmio sui consumi energetici.

Diversamente, pur a fronte di un risultato complessivamente degno di nota, il rischio è quello di trovarsi con livelli che non si rivelano sufficienti in termini di protezione e coibentazione, con la necessità ulteriore di provvedere a opere importanti di manutenzione in futuro.

In sintesi, quando ci si presta a ristrutturare infissi in un materiale pregevole e allo stesso tempo delicato come il legno è bene considerare che:

  • Nessun infisso è eterno: prima o poi va sostituito. Quando è troppo logorato, ristrutturare può voler dire posticipare, andando incontro a ulteriori costi.
  • Meglio quantificare fin da subito il budget in termini non solo di denaro ma anche di tempo.
  • Accertarsi che le condizioni di risparmio energetico, gradevolezza estetica e coibentazione termo-acustica siano realmente migliorative in seguito a tali azioni.

Vediamo ora quali sono, invece, i vantaggi che assicura una sostituzione qualora la risposta alle valutazioni precedentemente elencate lasciassero dei dubbi.

Quando sostituire, invece?

Il materiale più indicato per ripristinare le funzioni dei serramenti in legno è, oltre allo stesso legno lavorato con tecniche moderne, il PVC: economico, flessibile, isolante e versatile. Opzioni che appaiono entrambe efficaci per ricreare i serramenti precedentemente installati, a fronte di prestazioni migliori sotto tutti i punti di vista.

I nuovi infissi, infatti, appaiono solitamente più efficaci delle opere di restauro in quanto permettono di:

  • Contenere i costi delle bollette.
  • Presentano una maggiore resistenza agli agenti atmosferici.
  • Riescono a garantire maggiore coerenza nelle scelte di arredo nella casa.
  • Assicurano migliori standard di sicurezza.
  • Sono realizzati secondo un approccio sostenibile.
  • Aiutano a risolvere eventuali problematiche di tipo strutturale.
  • Si adattano maggiormente agli imprevisti.
  • Permettono di ottenere più luce.

Per concludere, possiamo affermare che ristrutturare infissi in legno è qualcosa che certamente si può fare, almeno nella maggior parte dei casi, ma non sempre si rivela la scelta migliore, in termini tanto di estetica che di efficienza e persino di budget.

Quando sono particolarmente usurati è quindi spesso preferibile non procrastinare troppo a lungo e procedere con la sostituzione, così da assicurarsi i vantaggi delle soluzioni moderne in termini di efficientamento energetico e coibentazione termo-acustica.

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