La porta a libro rappresenta una soluzione salvaspazio e di notevole impatto estetico. Il nome prende forma dalla sua caratteristica principale: la presenza di un’anta in grado di ripiegarsi su se stessa, a fronte di un ingombro ridotto ai minimi termini.
Parliamo di un serramento con un’apertura pieghevole, in cui l’anta risulta orientabile verso l’esterno come verso l’interno, a destra oppure a sinistra. Tale scelta dipende dalle peculiarità del singolo ambiente e dalle esigenze dei suoi abitanti.
La porta a libro è perciò un serramento progettabile in mille modi diversi, versatile e in grado di offrire molteplici vantaggi. Una scelta dal design contemporaneo adattabile, a seconda del materiale predisposto, anche a contesti più classici e tradizionali.
Il funzionamento di una porta a libro
Come abbiamo accennato poc’anzi, la porta a libro presenta un sistema di apertura pieghevole. L’anta, una volta aperta, si ripiega secondo un rapporto di proporzioni che può essere di 1 a 2, 1 a 3 oppure 2 a 3.
Quest’ultima soluzione è nota come porta a libretto e si presta a quelle situazioni in cui lo spazio nei due vani non risulta equivalente.
L’infisso è costituito da due pannelli che possono essere di dimensioni uguali oppure differenti, risultando simmetrici come asimmetrici.
Essi sono tenuti insieme tramite delle cerniere a scomparsa che assicurano la rotazione delle ante e, parallelamente, la possibilità di impacchettarsi.
In alternativa è possibile installare delle particolari cerniere che consentono all’anta di porsi lungo il medesimo piano del coprifilo.
Rispetto alle porte a battente, quelle a libro vedono un ingombro pari alla metà: un fattore che le rende idonee per la separazione di ambienti dove c’è uno spazio ridotto per l’apertura, persino quando non è possibile installare le porte scorrevoli.
Il serramento risulta, in questo modo, di semplice utilizzo: l’insieme è originale, armonioso e omogeneo. I materiali adoperati per la sua realizzazione sono in special modo legno, vetro, laminato e via dicendo.
Porta a libro: quali sono i vantaggi
La porta a libro è in grado di assicurare molteplici vantaggi. Vediamo insieme quali sono quelli più interessanti e in quali situazioni si rivela una scelta quanto mai interessante:
- È un serramento salvaspazio, ideale per stanze di dimensioni ridotte tra cui ripostigli, cabine armadio, corridoi, angoli cottura, bagni e via dicendo.
- L’installazione è semplice, così come l’utilizzo: il sistema di apertura è particolarmente confortevole.
- Consente una maggiore libertà organizzativa all’interno dello spazio: consente di predisporre una maggiore varietà di soluzioni.
- È una valida alternativa alle porte scorrevoli, qualora queste non potessero essere installate, e alle porte a battente: decisamente più ingombranti.
Nella porta a battente funzionalità e impatto visivo vanno di pari passo, a fronte di un design minimale e adattabile a qualsiasi contesto. Merito di un ampio assortimento per quanto riguarda il materiale come le finiture: lisce, decorate, classiche oppure moderne.
Qualora venisse preferito il vetro per la sua realizzazione, tale scelta consente di implementare e dare enfasi al passaggio della luce naturale da un ambiente all’altro.
La porta a libro è perciò adatta anche a quei contesti che risultano scarsamente illuminati oppure, all’opposto, in quelli in cui si desidera valorizzare la luminosità proveniente dall’esterno. Maggiori informazioni? Contattaci per un appuntamento!