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Porte ufficio: come sceglierle

Le porte ufficio rappresentano nella concezione attuale dell’interior design un elemento di arredo funzionale non solo alla separazione delle stanze ma anche alla loro decorazione.

Si tratta di un serramento disponibile secondo molteplici versioni, capace di fare la differenza in termini di comfort abitativo nonché per la declinazione dello stile all’interno dell’ambiente di lavoro.

Fondamentale che il design risulti elegante e raffinato, in maniera tale da conferire un aspetto professionale allo spazio e renderlo un luogo idoneo, anche nell’immagine, alla specifica attività di business.

In questo articolo vi proponiamo dei consigli per scegliere le porte ufficio più adatte alle vostre esigenze, così da optare per la miglior soluzione possibile. 

Porte ufficio: come sceglierle

Porte ufficio: partiamo dallo stile

La prima cosa da valutare quando si parla di porte ufficio è indubbiamente lo stile, che dovrebbe essere in linea con quello dell’azienda e di chi la dirige. Si può decidere per un mood classico come contemporaneo, minimale oppure più audace.

La valutazione delle forme come dei colori diventa essenziale. Tali elementi si traducono a loro volta nella preferenza verso determinate finiture piuttosto che altre. 

Questi fattori andrebbero considerati di pari passo agli altri elementi di arredo, in maniera tale da creare un insieme armonico e in cui la porta si va a integrare con naturalezza, e non come qualcosa di “trascurato” o di “estraneo”.

Entrando più nel dettaglio, le porte in legno sono espressione di uno stile tradizionale, una soluzione adottata soprattutto all’interno di uffici quali quelli di commercialisti, notai e avvocati. 

Il legno si sposa perfettamente con l’alluminio, che aggiunge un tocco di eleganza in più a fronte di una maggiore resistenza del serramento. 

Non meno di effetto è la disposizione di una concezione minimalista, come quella di importazione scandinava tanto in voga negli ultimi anni. In questo caso, il prodotto top di gamma per le porte ufficio è rappresentato da una tonalità che spazia sui toni del bianco.

Infine, da non sottovalutare, sempre dal punto di vista stilistico, i modelli in vetro. Presentano il vantaggio di portare una luminosità senza pari, sia nella versione a battente che in quella scorrevole. 

Il vetro, inoltre, è un materiale che si abbina perfettamente sia a mobili classici che a quelli più moderni.

Gli altri fattori da valutare nella scelta delle porte ufficio

Le porte ufficio si trovano disponibili secondo molteplici versioni: a battente, scorrevoli, a libro e via dicendo. La tipologia va valutata in relazione allo stile ma non solo. Vediamo quali sono gli altri fattori da considerare:

  • Resistenza e durevolezza. Le porte per ufficio vengono usate in maniera piuttosto intensiva. È perciò necessario che risultino capaci di tollerare un buon numero di aperture/chiusure.
  • Semplicità nella sanificazione. La pulizia è importante, sugli ambienti di lavoro. È essenziale che i serramenti siano semplici da detergere, anche perché il personale addetto alla pulizia ha spesso il tempo contato: deve poter agire bene e in fretta. In tal senso la preferenza per materiali non porosi e ad alta igienicità si rivela un fattore capace di fare la differenza.
  • Privacy. La protezione dai suoni è uno degli aspetti più importanti quando si parla di porte ufficio. Le porte interne possono essere realizzate con una tecnologia più o meno insonorizzante, da valutare in relazione al contesto di riferimento, utile a contrastare l’inquinamento acustico.

Infine, gli ultimi aspetti da valutare per le porte ufficio che vi consigliamo di tenere presenti sono il livello di coibentazione termica, la garanzia fornita dalla casa produttrice e il costo, che dovrà essere in linea con il vostro budget.

Per quest’ultimo aspetto vi consigliamo di richiedere un preventivo dettagliato, non solo per la fase di produzione ma anche per quella di installazione e le successive opere di manutenzione.

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