Serramento in PVC: com’è fatta una finestra in PVC?
Il serramento in PVC in genere, e nello specifico, la finestra in PVC è un elemento essenziale, necessario per la nostra casa o azienda e che incontriamo ovunque andiamo, tutti i giorni. Sono indispensabili in ogni casa, ci proteggono dal freddo, dal caldo e dalle intemperie oltre a tenere fuori i malintenzionati. Vi siete però mai chiesti come si compone davvero una finestra e, in particolare, una finestra in PVC? Oggi ve lo spieghiamo.
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I vantaggi di un serramento in PVC? Semplice. Isolante, economico, esteticamente impeccabile, resistente alle intemperie e agli agenti atmosferici è un ottimo alleato per la vostra casa.
Serrramento in PVC
Nel giro di pochi anni il PVC ha avuto davvero una crescita esponenziale ed è riuscito a rubare la scena all’alluminio e al legno. Questo è successo perché tra i vari materiali esistenti il PVC è quello che offre valori isolanti maggiori ad un prezzo inferiore. Di conseguenza è più che logico che sia la scelta più vantaggiosa per il cliente e sempre più persone acquistano una finestra in pvc.
PVC è una sigla che sta per “Polivinile di Cloruro”, un polimero termoplastico che, portato alla temperatura di 200° diventa viscoso e lavorabile, per ottenere vari modelli e profili da impiegare nella produzione di serramenti. Nella sua versione base è di colore bianco e ha uno spessore di 70 millimetri. Ma come accade anche per il legno questo spessore può aumentare passando dai 70/76 millimetri a 80/84, 90 e ancora più spesso. Naturalmente uno spessore maggiore del PVC da prestazioni isolanti maggiori e consente l’inserimento di un vetro più spesso.Sappiamo già che esistono altri materiali per produrre finestre, perciò perché affidarsi al PVC?
Innanzi tutto, per la grande versatilità, leggerezza e per un fattore economico: è infatti il più conveniente sul mercato in termini di qualità-prezzo e non necessita di manutenzioni frequenti. Inoltre, ha un’ottima resa estetica ed è resistente agli agenti atmosferici e alle intemperie, oltre che all’inquinamento acustico, isolando in modo ottimale anche da caldo e freddo (il PVC è infatti un materiale dalla bassa conducibilità termica!).
Com’è fatto un serramento in PVC ?
Una finestra in PVC è sempre costituita da quattro parti:
- il telaio
- la ferramenta
- le ante
- il vetro.
Il telaio rappresenterà la cornice della finestra in pvc, e deve essere l’elemento cardine di protezione, poiché il più esposto all’esterno. Viene solitamente fissato all’interno dei varchi esistenti nella parete muraria, che fungono da contro-telaio, oppure sopra il vecchio telaio preesistente, nel caso di sostituzione.
Con il termine ferramenta si intende “il meccanismo, l’ingranaggio”, tutto ciò che si trova nella parte laterale delle ante e che permette la chiusura e apertura dell’infisso, nonché la sua regolare funzione di difesa, per questo motivo è essenziale che si scelga, negli infissi in pvc, sempre e solo la qualità.
Le ante sono l’elemento apribile della finestra in pvc, quello che permette il giusto filtrare dell’aria e del sole all’interno dell’edificio. Fissate al telaio tramite dei sistemi detti “cerniere”, lungo il perimetro esterno sono presenti delle guarnizioni che ne permettono la chiusura ermetica.
Infine, i vetri, collocati all’interno delle ante, sono bloccati alla struttura da un sistema fermavetro e in commercio esistono di diversi tipi, in base ad ogni esigenza, dal doppio vetro al vetro riflettente.
I vantaggi del PVC
I vantaggi dell’utilizzo di questo materiale per le finestre è facilmente intuibile. Economico, isolante, resistente agli agenti atmosferici e alle intemperie ed esteticamente elegante. Inoltre le finestre in PVC non richiedono interventi di manutenzione, basterà solo tenere le guarnizioni pulite affinché possano lavorare come devono. La pulizia della finestra è davvero semplice e veloce.
Le finiture di un serramento in pvc
Si potrebbe pensare che una finestra in legno è molto più bella da vedere di una finestra in PVC. Se ciò era vero un tempo, ora non più! Infatti, sono state create moltissime tipologie di finiture, in vari colori e in un realistico effetto legno. In pratica si tratta di una sottile pellicola di materiale plastico che viene applicata a caldo al profilo in modo da aderire perfettamente. In questo modo le finestre in PVC possono essere abbinate a qualsiasi ambiente.
Le certificazioni necessarie in una finestra in PVC
Tutte le finestre prodotte e vendute dal 2010 in poi devono avere il marchio CE. Di conseguenza devono rispettare delle regole ben precise che le rende sicure all’uso. La certificazione può essere una targhetta inserita nella finestra stessa oppure cartacea e allegato alla fattura, in caso contrario la finestra potrebbe anche procurarti problemi anche seri. In molti casi l’assenza del marchio CE comporta un ritiro dal mercato del prodotto.
I test per il marchio CE prevede una serie di test che misurano la tenuta all’acqua e all’aria, la resistenza al vento e agli urti, l’eventuale presenza di sostanze nocive e la trasmittenza termica.
Le tipologie del serramento in PVC
La finestra è il serramento più di uso comune tra quelli in PVC, un materiale che come abbiamo avuto modo di vedere risulta in grado di offrire un eccellente isolamento sia termico che acustico, a fronte di una notevole durata nel tempo. Questo grazie al fatto di riuscire a garantire una maggiore resistenza a contatto con gli agenti atmosferici nonché in situazioni piuttosto comuni quali umidità e sbalzi termici.
Non stupisce, quindi, che si tratti di una scelta preferenziale per un ampio numero di persone che si trovano a realizzare una sostituzione di queste componenti così importanti ai fini della vivibilità della struttura abitativa.
Sicurezza, estetica, funzionalità e versatilità: questi i tratti comuni ai molteplici modelli in cui viene declinato il serramento in PVC, che si trova attualmente disponibile secondo due tipologie per quanto riguarda la classe climatica. Scopriamole insieme.
Serramento in PVC e classe climatica
Partiamo dagli infissi e serramenti in PVC Classe S. La lettera finale S sta per “severo” e fa riferimento a quelle località che vedono una temperatura minima superiore ai 22°C, come accade nella parte meridionale dell’Europa.
L’altra categoria per quanto concerne la classe climatica è rappresentata dagli infissi e serramenti in PVC Classe M. La lettera finale M va a indicare un clima “moderato”. Questa tipologia risulta l’ideale per quelle aree in cui il clima raggiunge temperature minime inferiori ai 22°C, cosa che accade ad esempio nell’area Centro-Nord dell’Europa.
L’Italia è un Paese in cui non di rado si assiste a molteplici variazioni microclimatiche, spesso all’interno della medesima regione e dello stesso comune. Qualcosa che capita di frequente anche in un territorio come le Marche, dove la montagna, la collina e la costa distano pochissimi chilometri tra loro.
La scelta della classe climatica è un fattore basilare quando si parla di infissi e serramenti. Lo è ancora di più nel caso di quelli in PVC, in quanto permette di fare una valutazione oggettiva e mirata, partendo proprio dalla temperatura registrata annualmente, a livello massimo, minimo e intermedio.
La classe di appartenenza in base allo spessore del PVC
C’è un altro parametro che merita di essere considerato a livello tecnico ed è la classe di appartenenza del serramento sulla base dello spessore del materiale nelle pareti esterne. Vediamo insieme le 3 categorie principali:
- Classe A. Lo spessore del PVC è compreso tra i 2.8 e i 3.0 mm.
- Classe B. Lo spessore del PVC è tra i 2.5 e i 2.7 mm.
- Classe C. Lo spessore del PVC è inferiore a quello delle classi precedenti.
Tutte le categorie presentano un ottimo isolamento acustico e termico. Inoltre, assicurano un’eccellente stabilità degli infissi, specialmente in quelli della tipologia A, che hanno uno standard qualitativo top di gamma.
Il numero di camere d’aria nel serramento in PVC
Il serramento in PVC può essere realizzato secondo un numero variabile di camere d’aria: delle cavità che si trovano nei profili e che consentono di implementare l’isolamento sia acustico che termico all’interno della componente.
A livello generale, possiamo affermare che più sono presenti delle camere d’aria, più la performance risulta ottimale. Il dato numerico varia da un massimo di 7 a un minimo di 3 camere d’aria.
Il modello più venduto è quello con 5 camere d’aria, per via dell’eccellente rapporto tra costi e prestazioni. La soluzione con soltanto 3 camere d’aria è invece ormai in disuso.
Nota finale
Il PVC è un materiale che al tatto risulta caldo, un aspetto che viene smorzato quando si trova abbinato insieme ad altre materie prime, ad esempio il legno: un rivestimento ricco di sfumature e ideale per questa tipologia di serramenti.
Non è il solo accostamento che risulta possibile fare, anche se è di grande effetto e in costante diffusione. Un altra opzione altrettanto valida è quella di un serramento in PVC e alluminio, capace di valorizzare le caratteristiche di entrambi gli elementi.
Venite a scoprire le nostre finestre in PVC di qualità… vi aspettiamo!