La scelta degli infissi esterni è tra le più importanti da valutare in un’ottica di sicurezza, efficientamento e risparmio energetico, cosa che si rivela fondamentale per le abitazioni della modernità. Diverse le tipologie in commercio e, naturalmente, non sono tutte uguali. La loro valutazione può rivelarsi tutt’altro che semplice rispetto a quella degli infissi interni, ma diventa più agevole se si sa cosa guardare. Analizziamo insieme gli aspetti tecnici a cui è importante prestare attenzione.
L’influenza del contesto negli infissi esterni
Il primo fattore da tenere presente quando si definiscono gli infissi esterni è il contesto. Le cose cambiano se, ad esempio, l’abitazione si trova in montagna oppure al mare, dove l’umidità e l’azione della salsedine incidono particolarmente.
L’immobile può essere poi un edificio storico, un’eventualità in cui diventa necessario rispettare determinati adempimenti normativi, oppure essere situato in un condominio o in una villetta privata: tutte variabili che influiscono nella definizione degli infissi.
Infissi esterni: le principali tipologie in base al materiale
Gli infissi esterni si trovano disponibili secondo molteplici materiali. I più comuni sono tre e hanno peculiarità tecniche differenti, vediamoli uno per uno:
- Infissi esterni in PVC. Si distinguono per l’isolamento eccellente, sia a livello termico che acustico. Sono ottimi se le temperature tendono a raggiungere condizioni di spiccata rigidità, in quanto estremamente impermeabili. Come elemento a sfavore, possono risultare piuttosto pesanti.
- Infissi esterni in alluminio. Si distinguono per l’estetica leggera ed elegante, offrendo allo stesso tempo proprietà eccellenti in termini di coibentazione, proprietà ignifughe, semplicità nella pulizia e nella manutenzione, resistenza. L’alluminio è considerato dagli esperti una soluzione top di gamma, anche perché risulta ecologico.
- Infissi esterni in legno. Un’opzione classica e rustica, in grado di portare negli spazi un valore aggiunto in termini di calore e accoglienza. Più delicati dei precedenti, necessitano di trattamenti di mantenimento più importanti. Il legno, essendo naturale al 100%, tende a degradarsi con maggiore facilità.
Nulla vieta di abbinare il legno al PVC o all’alluminio, combinando i pregi di entrambi i materiali e ottimizzando la performance dei serramenti.
Altri fattori da considerare nella scelta degli infissi esterni
Il materiale non è il solo fattore da considerare nella scelta degli infissi esterni. Altri elementi da tenere presenti sono in primo luogo l’efficienza energetica che il singolo modello risulta in grado di garantire.
Un parametro che deve rispondere a standard precisi e certificati, che tengono conto della tenuta dell’aria, tenuta rispetto alle infiltrazioni, resistenza alle sollecitazioni prodotte dal vento, isolamento termo-acustico: in questo modo risulta possibile contenere i costi in bolletta e ottenere un comfort ottimale.
Fondamentale valutare il livello che gli infissi riescono a conferire agli spazi in termini di luminosità, qualcosa che dipende soprattutto dal tipo di vetro, il quale copre il 70% della superficie complessiva del serramento, e dal sistema di apertura. Tali aspetti tecnici incidono in maniera cruciale sulla performance di porte e finestre, anche in termini di comodità.
Infine, è essenziale scegliere gli infissi esterni sulla base del mood in cui vengono realizzati, in linea con lo stile dell’abitazione. Essendo a vista, influiscono sull’arredamento complessivo della casa, andando a creare una definizione d’insieme che dovrà risultare armonica.