Porta-finestra: i vantaggi

Quali sono i vantaggi che portano alla scelta di una porta-finestra?

E quali sono le caratteristiche di questo tipo di infisso? Scopriamolo insieme.

Tra le tipologie di infisso più innovative e comode dal punto di vista dell’adattabilità troviamo sicuramente la porta-finestra scorrevole, una scelta che può rivelarsi molto utile per via, appunto, della versatilità e al contempo esteticamente impeccabile, per ottenere un ambiente in cui la luminosità non mancherà di certo.

Porta-finestra: per un ambiente luminoso

Tra le funzioni primarie di un infisso, oltre ovviamente a garantire sicurezza e proteggere l’ambiente da agenti e pericoli esterni, vi è la possibilità di far filtrare luce all’interno di un ambiente.

La luce si sa, è importante ed è in grado di migliorare la qualità della vita delle persone: un luogo nel quale vi è poca luce risulterà infatti più angusto e ostile, più grigio e freddo rispetto ad uno ben illuminato. Le porte-finestre contribuiscono ad aumentare la luminosità che filtra all’interno della propria casa o azienda.

Porta-finestra: investimento per il futuro

È vero, investire nella scelta di porte-finestre, specie se scorrevoli, avrà un costo maggiore rispetto alle comuni finestre (nonostante il prezzo vari sensibilmente in base al materiale che viene scelto per la realizzazione, dal PVC al legno ogni variante infatti è possibile), ma si tratterà di un vero e proprio investimento.

La prima considerazione è la praticità: si parla infatti di un infisso con funzione non solo di apertura e chiusura (regolabile a piacere), ma anche di un passaggio, un ponte con l’esterno dell’abitazione o azienda. Inoltre, i telai dalle grandi prestazioni e i materiali di qualità permetteranno una lunga durata e necessiteranno di pochissima manutenzione, un punto a favore se si ragiona in senso di risparmio a lungo termine. Il risparmio si noterà anche e soprattutto attraverso la bolletta: questo tipo di infisso è senza ombra di dubbio un ottimo isolante.

Ultimo appunto, ma di certo non meno importante degli altri: come il resto degli infissi isolanti, anche le porte-finestre rientrano a tutti gli effetti fra i serramenti che permettono di accedere alle varie agevolazioni legate all’Ecobonus. 

Porta finestra fa rima con resistenza

La porta finestra è un infisso che ha caratteristiche ambivalenti: se, da un lato, svolge la funzione di finestra per la comunicazione fra ambiente esterno ed interno, dall’altro è a tutti gli effetti una porta, perché permette non solo il filtraggio di luce e aria, ma anche il passaggio di una o più persone. Per questo, fra le sue prerogative, rientra sicuramente la resistenza.

Nonostante la posizione interno-esterna si tratta di infissi esterni, costituiti da una struttura robusta – disponibile in più materiali come vedremo dopo- e da un doppio vetro infrangibile che risulta resistente oltre che ad acqua, aria, sbalzi termico acustici, anche a tentativi di effrazione e manipolazioni scorrette, con una resistenza meccanica che assicura la sicurezza di utilizzo. 

Le tipologie di porte-finestre

Le porte finestre possono essere di tanti tipi, sia a livello di materiale con cui vengono costruite che di funzionamento. Vediamo le caratteristiche di ognuna in base al materiale da cui sono costituite:

• Alluminio: l’alluminio è un materiale leggero ma robusto che, per costituire i profilati di queste strutture, viene lavorato al meglio. Infatti, viene tagliato e assemblato con viti e squadre metalliche e per ridurre al minimo la trasmittanza termica (punto debole dell’alluminio) subisce il cosiddetto “taglio termico”, ovvero l’inserimento di una resina fenolica all’interno della sezione che funge da isolante. 
• Porta-finestra in legno o legno-alluminio: Il legno è un classico intramontabile dal carattere ecologico che, esposto alle intemperie, resta un ottimo isolante ma potrebbe soffrire un po’ l’umidità. Per questo, la soluzione che combina legno e alluminio potrebbe essere quella ideale per ottenere performance sempre durature nel tempo.
• PVC: Il PVC è la scelta che permette più personalizzazione, mediante incollaggio a caldo di un film acrilico sul profilato si può ottenere la colorazione desiderata. Inoltre, il PVC è un materiale isolante, stabile, igienico e persino riciclabile. 
• In base al funzionamente invece, le porte-finestre vengono suddivise in:
• Porta-finestra a battente: si tratta della classica apertura e chiusura con “maniglia”, perciò, con porta che si apre e viene richiusa andando verso l’esterno o l’interno (in base a come è stata montata). La pulizia in questo caso sarà ordinaria e il dispendio per la manutenzione minimo.
• A scorrimento: sono le più eleganti. Il telaio in questo caso è appoggiato a dei carrelli con delle ruote che permettono lo scorrimento della porta. La pulizia in questo caso dovrà risultare più minuziosa nella parte “scorrevole” del serramento.
• A fisarmonica o a libro: in questo caso è permesso economizzare lo spazio perché il sistema di apertura e chiusura è “pieghevole”, proprio come una fisarmonica o un libro. 

Noi di Futura Infissi vantiamo una vasta gamma di sistemi porta-finestra scorrevole, a battente o a fisarmonica tra cui scegliere: vi aspettiamo per un preventivo gratuito!