La scelta dei vetri per finestre è uno degli aspetti più importanti da considerare per chi si trova a installare da zero gli infissi o a sostituirli. Come mai? Le motivazioni sono diverse e vanno ricercate nelle stesse funzioni di questa componente, la quale arriva a occupare una porzione piuttosto ampia della superficie totale del serramento. La valutazione finale dipende in larga parte dalla luminosità che si vuole avere nella stanza e dal livello di isolamento termo-acustico che si intende raggiungere.
Le tipologie di ultima generazione attualmente disponibili sono diverse e presentano caratteristiche in grado di venire incontro ai bisogni di ogni persona. La preferenza verso un modello piuttosto che un altro andrà fatta tenendo conto delle esigenze e degli obiettivi che appaiono di volta in volta prioritari.
Vetri per finestre: le tipologie più interessanti
Per capire come scegliere i vetri per finestre occorre conoscere le caratteristiche delle principali tipologie che si trovano in commercio tra quelle di ultima generazione. Ognuna presenta caratteristiche e destinazioni d’uso diverse.
Vetri doppi e tripli
La maggior parte delle finestre sono ancora oggi dotate di vetro monolitico, ovvero con una sola lastra: essendo disperdente e di per sé non sicuro è preferibile sostituirlo.
I vetri doppi presentano due lastre e un livello di isolamento elevato. La coibentazione è ancora più alta nei tripli vetri (dotati di tre lastre), che però, vista la maggiore pesantezza, tendono a portare minore luminosità nell’ambiente. In sintesi, il triplo vetro è l’ideale per le finestre scorrevoli, il doppio vetro per tutti i modelli standard.
Vetri basso emissivi
Una linea di vetri per finestre realizzata attraverso un trattamento particolare dei metalli, in grado di assicurare un calore ottimale nell’abitazione. Da alcuni anni questo tipo di tecnologia è adottata di prassi negli infissi moderni al posto delle vetrocamere.
Vetri selettivi
Un modello realizzato per contenere l’abbagliamento e il riscaldamento eccessivo all’interno delle stanze, quando particolarmente calde in estate. Come nel caso dei tripli vetri, visto lo spessore importante, appare ridotta la luminosità nell’ambiente. Questo tipo di soluzione viene consigliata soprattutto quando non è possibile applicare alla finestra degli oscuranti.
Vetri extra chiari
Una tipologia di vetri per finestre che presenta un livello superiore di trasparenza, l’ideale per quelle stanze che risultano poco luminose e hanno una vista panoramica. La resa estetica è ottimale a fronte di costi maggiori rispetto alle altre opzioni illustrate in precedenza.
Vetri stratificati
Si caratterizzano per la presenza di lastre incollate attraverso una pellicola in PVB e sono considerati tra i più sicuri, non a caso questo tipo di tecnologia è adottata anche in ambito automobilistico. I vantaggi sono notevoli, inoltre, a livello acustico, motivo per cui si tratta di una soluzione da preferire sia se si hanno esigenze particolari dal punto di vista della sicurezza sia se la struttura abitativa è ubicata in un contesto particolarmente rumoroso.
Vetri per finestre: l’importanza della canalina termica
Se c’è una componente che risulta ormai imprescindibile per i diversi vetri per finestre è la canalina termica o warm edge. Si tratta di una parte che permette di tenere sigillato e isolato il vetro lungo l’intera superficie perimetrale, andando a sostituire la classica canalina in alluminio, considerata ormai superata.
Quando è da preferibile accertarsi della sua presenza sui vetri per finestre? Sempre in realtà, dal momento che riesce ad assicurare standard eccellenti dal punto di vista dell’isolamento termico, andando a proteggere tanto dal caldo quanto dal freddo, evitando che si formi la condensa e di conseguenza la muffa.